La comunità senza destino. Ionesco, Eliade, Cioran all’ombra di «Criterion»
Giovanni Rotiroti
Pochissimi studi, come questo, hanno tentato un confronto faccia a faccia tra Eugène Ionesco, Emil Cioran e Mircea Eliade. Questo irripetibile trio, pur nelle differenze, ha un’«origine» comune, la Romania, il luogo geografico, storico e intellettuale che ha segnato un vero incontro, un primo reale contatto per molti versi fatale e dagli esiti imprevedibili che ancora oggi deve essere degnamente valutato nella sua complessità. Questo evento ha determinato anche il destino della loro opera futura, più famosa e conosciuta all’estero, nelle terre dell’esilio. Il progetto documentario, che ha preso la forma di questo volume, è una sorta di libro segreto che corre sotto le righe di altri libri e di altre scritture, proprio a partire dalle testimonianze romene di questi tre autori tra i più significativi del XX secolo. È un libro sulla condizione umana. I temi affrontati seguono i fili del legame comunitario attorno al reale del «malinteso» politico, attraversano la difficile questione del perdono, l’inestricabile rapporto dell’etica con la responsabilità, e mettono in rilievo la figura simbolica del terzo, il lavoro infinito del lutto, il nesso dell’ospitalità e della sua legge con la parola, la questione dell’amore e della follia in un inedito scenario del segreto. Ripercorrere le tracce di questo incontro micidiale, facendo emergere i tratti più inquietanti, permetterà di rilanciare questioni più avvincenti e decisive per il pensiero, e forse consentirà di ripensare le stesse categorie del politico e del comunitario evitando di ricadere ingenuamente nella trappola delle spiegazioni pacificanti e conciliative o di lasciarsi trasportare dall’isteria inquisitoria in chiave giudiziaria che sembra quasi inevitabilmente dominare la vulgata esegetica ed oggettivistica degli studi storici di questi ultimi anni.
سال:
2008
ناشر کتب:
ilcounseling.it
زبان:
italian
صفحات:
289
فائل:
PDF, 2.50 MB
IPFS:
,
italian, 2008